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Emanuele Patronelli comincia ad avere "le mani in pasta" fin da giovanissimo, presso la bottega del nonno prima e dello zio poi, fino ad approdare nella bottega del maestro ceramista Vincenzo del Monaco, dove perfeziona per tre anni l'arte del torniante.
Passando dal vecchio tornio a pedale a quello elettrico, senza per questo modificare l'attivita' del torniante, Emanuele realizza la forma dei vari oggetti grazie all'esperienza, all'abilita' personale e alla gestualita' consapevole delle sue mani sull'argilla. Una creativita' che rida' vita a forme antiche e ricerca continuamente nuove fogge.
Simona Mitrangolo dopo il diploma di ceramista, comincia il suo cammino di formazione come decoratrice, studiando lo stile popolare grottagliese e arricchendolo di stimoli di matrice post-rinascimentale, barocca e neoclassica.
Decorazioni realizzate a mano libera, che rendono ogni oggetto un unicum, un manufatto artistico originale, libero e fantasioso.
Serpentine di foglie e fiori, uccelli, nature morte, decorazioni geometriche, soggetti classici, il tutto reinterpretato e reinventato dalla mano un po' naif di questa giovane artista.